A chi è rivolto il servizio?
Questo nuovo servizio sarà messo a disposione a tutti coloro che necessitano di una valutazione per inserire l’ausilio migliore.
Tecnologie nel contesto educativo e scolastico
In questi ultimi anni è nata da parte degli insegnanti, e tutte le figure professionali, una forte esigenza formativa, sia dal punto di vista qualitativo che di quello quantitativo, per la progettazione di sistemi formativi sempre più adeguati. In particolare è aumentato l’interesse per le nuove tecnologie, che grazie alla ricchezza delle soluzioni offerte costituiscono un valido strumento per la messa a punto di progetti educativi altamente personalizzati.
Procedura per richiedere l'ausilio, tramite il SSN (sistema sanitario nazionale) ASL
La mia Consulenza
1. Studio della Diagnosi Funzionale e PEI dell’utente, con identificazione dell’ausilio più funzionale
2. Valutazione tecnica, per incrementare aspetti quali la CAA(Comunicazione Aumentativa Alternativa), e l’autonomia nei vari contesti di vita.
3. Individuato l’ausilio tecnologico, si prepara una relazione tecnica, idonea a far prescrivere il sussidio, presso la Asl di riferimento, previa prescrizione del Neuropsichiatra Infantile – Neurologo – Otorino – Oculista, senza incidere sulla persona a livello economico.
3. Individuato l’ausilio tecnologico, si prepara una relazione tecnica, idonea a far prescrivere il sussidio, presso la Asl di riferimento, previa prescrizione del Neuropsichiatra Infantile – Neurologo – Otorino – Oculista, senza incidere sulla persona a livello economico.
4. Autorizzata la pratica, si procede all’ordine dell’asuilio, che arriverà presso l’ortopedia di riferimento, procedendo con la consegna all’utente, con relativa spiegazione e formazione dettagliata dell’ausilio con i possibili spunti formativi al fine di ottimizzare lo strumento valutato.
Inclusione
La realtà scolastica emersa dall’attivazione della didattica a distanza - e dalle nuove forme di insegnamento portate alla ribalta dall’attuale emergenza sanitaria - ha trasformato la consapevolezza di un opportuno rinnovamento delle pratiche educative in urgente dovere di messa a punto di buone prassi e di interventi mirati da rivolgere in particolar modo agli alunni più fragili, come gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, gli alunni a rischio di abbandono e gli alunni privi di un facile accesso alle tecnologie (per problematiche legate alla connessione, alla carenza di strumenti, all’impossibilità di accedere autonomamente alle postazioni informatiche, all’analfabestismo digitale, ecc.).