LifeAndTech
Tutta un'altra Didattica
L’unione di figure professionali, come Neuropsichiatri Infantili, Terapisti esperti in CAA, Docenti di Scuola specializzate nell’inclusione, Esperto in tecnologie assistive, ha portato alla realizzazione di una nuova metodologia di fare didattica.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’idea fondante del nostro progetto è quella di creare un connubio vincente tra sistemi educativi tradizionali e sistemi multimediali al fine di coadiuvare gli studenti a divenire cittadini attivi, critici, consapevoli, e più competitivi, in una società multifattoriale. La didattica multimediale inoltre si configura come una strategia didattica vincente per tutti gli allievi, anche gli allievi che presentano delle difficoltà di apprendimento.
Il Progetto LifeAndTech vuole ampliare la valigia delle metodologie e delle strategie del docente, proponendo occasioni per promuovere insegnamento attivo, capace di valorizzare la partecipazione del discente e di metterlo alla prova in un ambiente virtuale.

Le nostre azioni didattiche sono presentate in modo molto accattivanti e concorrono a:
- Facilitare l’apprendimento attivo ed esperienziale, grazie alle opportunità di flessibilità che introduce;
- Aumentare la motivazione all’apprendimento e le opportunità di coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti;
- Attuare un approccio centrato sul discente, grazie all’ interattività e dunque alla possibilità di scelta;
- Promuovere l’individualizzazione ed il rispetto degli stili e dei ritmi personali di apprendimento, attraverso la varietà e la flessibilità delle proposte.
Il nostro Progetto vuole, attraverso la presentazione di una lezione accattivante nei contenuti e nella forma, favorire una esperienza didattica sempre più partecipata, interattiva ed attiva. La didattica interattiva che proponiamo si basa su un assunto pedagogico importante che è quello di presentare attività capaci di sviluppare processi di riflessione e di revisione critica delle proprie conoscenze. Attraverso le attività multimediali create, il docente ha l’opportunità di promuovere una maggiore focalizzazione sui punti nodali e sui concetti chiave, inoltre, può modulare ed adattare la strutturazione della lezione in base ai feedback che riceve. L’insegnante, infatti, può, ad esempio, ricorrere al multimediale prima della spiegazione di un argomento nuovo per sondare il terreno, far emergere le preconoscenze, stimolare l’attenzione, oppure può usare il canale mediale durante o dopo la spiegazione.
L’esercizio virtuale può essere presentato al singolo o svolto collegialmente, attraverso la proiezione sulla Lim. L’esercizio, ancora, può essere reso anche in formato cartaceo, in base alle esigenze che si manifestano. La presenza, inoltre, di una sintesi vocale costituita dalla voce di un bambino o ragazzo e non robotizzata, quindi, accompagna l’azione didattica rendendola più reale nel virtuale. In ogni caso, è chiaro che il riuscire a rendere evidente e concreto uno dei più importanti strumenti di lavoro dell’insegnante, ovvero la gestione delle domande e delle risposte, rappresenta un’importante opportunità per la didattica.